Tiberíades agradece al destacado poeta, traductor y profesor italiano Vito Davoli por permitirnos difundir 10 poemas de su último libro publicado en italia, traducidos por él mismo al español. También agradecemos a Daniele Giancane por ofrecernos un apunte sobre el contenido de la obra. Los poemas forman parte de ‘Carne e sangue’ (Edizioni Tabula Fati, Chieti 2022). Tolas las ilustraciones son del reconocido pintor Miguel Elías, el pintor de los poetas.
SULLA BATTIGIAUscito dalla stanza Per quanto variegati all’infinito, |
EN LA ORILLASalido desde el cuarto Aunque variados al infinito, |
BAGLIORICosì in un distico |
RESPLANDORESAsí en un dístico |
LA TREBBIATRICESommessamente mi dici di sorridere. Accanto a quel sorriso Nulla mi corre addosso inutilmente |
LA TRILLADORADiscretamente me invitas a sonreir. Cerca de esa sonrisa Nada me corre encima inútilmente |
BALLERÒPropizio il vento caparbio mi porta Eccomi pronto: nudo e solo Vento aguzzino io ballerò Continuerò a ballare |
BAILARÉPropicio el viento obstinado me lleva Aquí estoy listo: desnudo y solo Viento captor yo bailaré Yo seguiré bailando |
GOLEMSei il ritmo del mio dattilo Sei pelle anima carne: Sei la scansione del mio tempo breve. |
GOLEMEres el ritmo de mi dáctilo Eres piel alma carne: Eres escaneo de mi tiempo breve. |
SENZA FILIDissi di te canzoni e primavere Stancai i tuoi ritornelli affievoliti, Di te dissi ancora follie Sfiancai i tuoi cieli con le apocalissi E di te dissi il credito di ogni mio male. Una domanda sibilai e poi ti uccisi. |
SIN CUERDASDije de ti canciones, primaveras Cansé tus estribillos agotados, De ti dije aún locuras He agotado tus cielos con los apocalipsis Y de ti dije el crédito de todos mis males. Una pregunta siseé y te maté.
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HYBRISQuesta notte avrei voluto non finisse Avrei voluto la mia Alcmena ed il mio tempo Ma il tempo che mi spetta non ha requie |
HYBRISEsta noche desearía no terminara Hubiera querido mi Alcmena y mi tiempo Pero mi tiempo no tiene descanso |
NON SUM DIGNUSTu che mi vuoi non degno: |
NON SUM DIGNUSTú me quieres no digno: |
LA MIA SOLITUDINEProfuma di pioggia Odora d’erba fresca nella notte, E fuma sigari di pietra Profuma di incensi di corte |
MI SOLEDADHuele a lluvia Huele a hierba fresca en la noche, Y fuma cigarros de piedra Huele a inciensos de corte |
COME SINDONESe amare è morire… Depositare il corpo mio e in filigrana la tua immagine per sempre. |
COMO SUDARIOSi amar es morir… Depositar mi cuerpo y de filigrana tu imagen para siempre. |
Vito Davoli (Bari, 1973), è poeta, scrittore, critico letterario, traduttore e disegnatore. Laureato in Lettere Classiche con una tesi in epigrafia greca. Redattore della prestigiosa rivista letterario «La Vallisa», una delle più longeve riviste letterarie italiane, per la quale cura anche l’omonimo blog www,lavallisa.it e il relativo impianto social e web. Giornalista regionale e nazionale dagli anni ’90 ad oggi. Sue poesie, scritti e articoli sono stati pubblicati in periodici, riviste e antologie nazionali e internazionali. Ha pubblicato la silloge Contraddizioni (Edizioni Leucò, Molfetta 2001; seconda edizione del 2021 con letture critiche) che ha ricevuto numerosi consensi: sulla sua poesia sono intervenuti Giorgio Barberi Squarotti, Domenico Cara, Mauro Dentone, Fabio Dainotti, Daniele Giancane, Marco Ignazio de Santis, Angelo Lippo, Beppe Costa, Marco Cinque, Gianni Antonio Palumbo e altri. Ha fondato e cura la giovane rivista Pubblicazioni Letterariæ insieme a Daniele Giancane con il quale ha curato e pubblicato anche la collettanea di racconti Surrealia. Segnali dall’Oltre e altri racconti, recentemente tradotta in spagnolo da Carolina La Rosa Montilla e Jorge Ledezma. Nel 2022 cura insieme a Beppe Costa l’antologia internazionale D’amori, di delitti, di passioni che raccoglie interventi di poeti da tutto il mondo e lo stesso Costa lo invita a curare la collana Indediti Rari e Diversi, fondata e curata dallo stesso Costa insieme a Dario Bellezza fino alla sua morte. Ha da poco pubblicato la sua seconda silloge di poesie Carne e sangue (Tabula Fati, 2022) e cura il suo blog https://vitodavoli.blogspot.com/.
Vito Davoli (Bari, 1973), es poeta, escritor, crítico literario, traductor y diseñador. Licenciado en Literatura clásica con una tesis sobre epigrafia griega. Redactor de la prestigiosa revista literaria «La Vallisa», una de las más longevas revistas literarias italianas, por la que cuida tambien el blog www.lavallisa.it, redes sociales y web. Periodista regional y nacional en los 90, hasta hoy. Sus poemas, escritos y artículos están publicadas en periódicos, revistas y antologías italianas y internacionales. Tiene publicado el poemario Contraddizioni (Edición Leucó, Molfetta, 2001; segunda edición de 2021 con lecturas criticas) que recibió numerosos consensos: sobre su poesía intervinieron Giorgio Barberi Squarotti, Domenico Cara, Mauro Dentone, Fabio Dainotti, Daniele Giancane, Marco Ignazio de Santis, Angelo Lippo, Beppe Costa, Marco Cinque, Gianni Antonio Palumbo y otros. Fundó y editó la joven revista Pubblicazioni Letterariæ junto con Daniele Giancane con quien también organizó y editó el colectivo de cuentos Surrealia. Señales del Más Allá y otros relatos, recientemente traducido al español por Carolina La Rosa Montilla y Jorge Ledezma. En 2022 cura, junto a Beppe Costa, la antología internacional D’amori, di delitti, di passioni que recoge intervenciones de poetas de todo el mundo y el mismo Costa lo invita a curar la serie Indediti Rari e Diversi, fundada y editada por Costa junto a Dario Bellezza hasta su muerte. Acaba de publicar tambien su segundo poemario Carne e sangue (Tabula Fati, 2022) y cura su blog https://vitodavoli.blogspot.com/.
BREVE APUNTE DE DANELE GIANCANE
Carne e Sangue è la nuova silloge di Vito Davoli, dove l’autore si propone in modo completamente differente rispetto alla precedente raccolta poetica, Contraddizioni.
L’opera è caratterizzata da una fortissima coerenza che emerge sia a livello stilistico che tematico.Carne e Sangue si offre come un viaggio che richiede il proprio tempo per essere intrapreso: il tempo scandito della lettura dei versi, ma anche il tempo per assorbirli e renderli parte integrante di sé stessi. Un viaggio figurativo, emozionante, narrato con un tono dolce e pacato tipico di un vecchio amico e parente mentre sta narrando la sua vita e i suoi pensieri a una persona a lui vicina. Carne e Sangue unisce familiarità a insegnamento, una gran voglia di aprirsi e di trasmettere l’“io” più profondo del poeta, che si rivolge direttamente al lettore, azzerando quasi ogni distacco esistente.
La silloge di Vito Davoli ha molto da donare ai lettori e si mostra come una raccolta che permette di ricordare il proprio passato con occhio nuovo, analizzare con tenerezza il presente e volgere, al tempo stesso, lo sguardo al futuro.
Carne e Sangue es el nuevo poemario de Vito Davoli, donde el autor se propone de una manera completamente diferente a la anterior colección poética, Contraddizioni. El trabajo se caracteriza por una coherencia muy fuerte que emerge tanto a nivel estilístico como temático.
Carne e Sangue se ofrece como un viaje que requiere un tiempo propio para emprender: el tiempo marcado por la lectura de los versos, pero también el tiempo para absorberlos y hacerlos parte integral de quien lee. Un viaje figurativo, apasionante, narrado con un tono dulce y sosegado propio de un viejo amigo y familiar mientras narra su vida y sus pensamientos a una persona cercana. Carne e Sangue combina la familiaridad con la enseñanza, un gran deseo de abrirse y transmitir el “yo” más profundo del poeta, que se dirige directamente al lector, eliminando casi cualquier desapego existente.
El poemario de Vito Davoli tiene mucho que dar a los lectores y se muestra como una colección que permite recordar el pasado con una mirada nueva, analizar el presente con ternura y, al mismo tiempo, mirar hacia el futuro.